Il
romanzo narra la storia di otto persone, con all’apparenza niente
in comune, che vengono invitate per diversi motivi su Nigger Island,
un’isola avvolta dal mistero.
Appena
sbarcati sull’isola scoprono che il misterioso proprietario della
villa non potrà arrivare fino al giorno successivo e ad accoglierli
trovano i due domestici, la signora e il signor Rogers.
Tutto
procede tranquillo fino alla sera, quando una misteriosa voce inizia
a elencare tutti i loro nomi, accusandoli di diversi omicidi.
Immediatamente si scatena il panico tra gli invitati e, appena torna
la calma nella stanza, Tony Marston muore, avvelenato.
Da
quel momento inizia un susseguirsi di morti e i superstiti
comprendono di essere stati ingannati e rinchiusi sull’isola da un
pazzo, che ha intenzione di ucciderli uno per uno, seguendo i versi
di una filastrocca per bambini.
A
differenza degli altri gialli non è presente un vero e proprio
investigatore, ma sono tutti i personaggi a indagare e a fare
ipotesi.
Il
romanzo suscita molta angoscia e incredulità, oltre a portare alla
risoluzione di molti crimini Agatha Christie tratta anche della
diversa reazione della mente umana sottoposta ad uno stress costante,
dove è isolata dal mondo e non si può fidare di nessuno.
Credo
che questo libro sia un vero capolavoro.
La
scrittura di Agatha Christie è veloce e coinvolgente, riesce a
catturare la tua attenzione già dalle prime pagine e a lasciarti a
bocca aperta per la genialità della trama.
Ho
apprezzato molto il modo con cui ha descritto le emozioni e
sensazioni dei personaggi; di come certi mantenevano il sangue freddo
e altri invece avevano attacchi di panico, rendendo il tutto
inquietante.
Inoltre
ha avuto la capacità di far cambiare i sospetti più volte e di
svelare solo alla fine l’identità dell’assassino in modo del
tutto inaspettato.
Elisabetta Pregno I SB
Elisabetta Pregno I SB
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