domenica 8 settembre 2019

"La casa in collina" di Cesare Pavese

"La casa in collina" è un romanzo di Cesare Pavese, scritto tra il 1947 e il 1948 e pubblicato dalla casa editrice Einaudi. Il protagonista e narratore delle vicende è Corrado, un insegnante di Torino che, per sfuggire ai bombardamenti della seconda Guerra mondiale, si rifugia in collina con il cagnolino Belbo a casa di una donna, Elvira, e sua madre. A questo punto il protagonista inizia a frequentare un' osteria poco lontana da casa delle signore e qui incontra un suo vecchio amore passato, una donna di nome Cate, che è anche proprietaria del locale. Corrado viene a sapere da Cate che è diventata madre di un bambino di nome Dino e questo bambino, vista l' età, potrebbe essere suo. Nonostante questo, Corrado inizia a passare molto tempo assieme a Dino e al tempo stesso si interroga sul suo amore per Cate, che forse non si è ancora estinto. Tuttavia questa storia non può durare e questo lo capisce quando l' 8 settembre 1943 viene firmato l' armistizio. Corrado passa i mesi seguenti tra la paura e l' angoscia di essere catturato dai tedeschi finchè un giorno un gruppo di nazisti cattura Cate e gli altri amici conosciuti all' osteria di ritorno dall' osteria. L' unico a salvarsi è Dino. A questo punto Corrado si rifugia prima nuovamente a casa di Elvira e della madre e successivamente a Chieri, dove chiederà asilo presso il Collegio della cittadina, posto dove verrà raggiunto da Dino. Per Corrado,tuttavia, nemmeno il Colllegio di Chieri sembra essere un luogo sicuro così decide di ritornare a casadi Elvira. Dino, nel frattempo, decide di unirsi ai partigiani per combattere le forze nemiche. Il romanzo si conclude con il ritorno di Corrado alla casa natia, dove rincontra i suoi cari. In quest' ultima parte emerge una riflessione sulla causa degli innomerevoli morti: la guerra è diventata per lui non un evento della realtà ma la realtà stessa. Il romanzo è una chiara testimonianza degli orrori verificatisi nella prima metà degli anni Quaranta e Corrado rappresenta il comune essere umano che ha paura e si considera incapace di cambiare il corso degli eventi. Nel libro vengono affrontati diversi temi: dapprima quello della guerra, che getta tutti nello sconforto; il secondo tema è quello del coraggio degli amici di Corrado che provano a reagire e a cambiare le sorti di questa cruda realtà; infine vi è il tema della solitudine, della paura,e della conseguente voglia di fuggire.







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Alessandro Accornero IV SA

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