"Baby" è una serie televisiva italiana prodotta da Netflix nel 2018.
La serie si basa sullo scandalo delle "baby squillo" del quartiere Parioli di Roma.
Chiara, una ragazza acqua e sapone che incarna la tipica figlia perfetta, e Ludovica, considerata la pecora nera della scuola, frequentano una scuola dei Parioli, il liceo Collodi. Durante l'anno scolastico le due ragazze diventano molto amiche e Ludovica inizia a confidarsi con Chiara. Insieme studiano, escono e Chiara inizia a preferire la sua compagnia a quella dei suoi migliori amici.
Una sera Ludovica convince Chiara ad accompagnarla in un locale ad una festa dove un suo "amico" le avrebbe fatte entrare gratis. Nelle sere seguenti Chiara e Ludovica tornano al locale e una sera quel famoso "amico", Saverio, propone alle due di organizzare degli appuntamenti con degli uomini disposti a pagare per passare una serata con loro senza impegni e con la promessa che non avrebbero dovuto fare niente che non volessero. Anche se un po' incerte all'inizio Chiara e Ludovica accettano e i primi appuntamenti si rivelano "innocenti e normali" fino a quando una sera Chiara decide di andare a letto con l'uomo dell'appuntamento e poi anche Ludovica decide di fare lo stesso con il suo uomo.
Entrando sempre più dentro questo giro le due ragazze si ritroveranno coinvolte in una situazione più grande di loro, che non sapranno come gestire.
Da una frase detta dalla voce narrante di Chiara: "Viviamo in un acquario. Ma sognamo il mare. Per questo dobbiamo avere una vita segreta" si capisce come vivere in un quartiere come i Parioli, nella bolla di un mondo elitario, possa portare i ragazzi a voler fuggire e vivere una vita alternativa che si realizza di notte nei locali e tra le vie della città.
La serie è stata definita un romanzo di formazione, un teen drama in linea con i nostri tempi. La produzione porta gli spettatpri a comprendere il fatto che due semplici ragazze, come le protagoniste, si siano fatte coinvolgere nel giro della prostituzione senza neanche rendersene conto.
In primo piano poi è mostrata la vita di adolescenti e adulti sempre più controllata e corrosa da social e apparenze.
Secondo me la serie "Baby" è molto ben riuscita e ha raggiunto il suo scopo perché fa riflettere su come, a volte, una scelta apparentemente ingenua possa condurre in situazioni del tutto imprevedibili.
Valentina Grandi, V B
Nessun commento:
Posta un commento