Queste tre fiabe sono raccontate da Garrone in maniera alternata (andandosi ad incrociare solo in rari casi), cosa che contribuisce a fornire un ritmo molto più rapido alla pellicola, ma ciò potrebbe creare un po’ di confusione durante la prima parte della visione.
La base delle fiabe è molto semplice: una regina è disposta a tutto pur di avere un figlio; una principessa, suo malgrado, è destinata a trascorrere il resto dei suoi giorni con un orco; una povera vecchia decide di mentire pur di trascorrere una notte con il re, ma un sortilegio cambierà per sempre la sua vita.
Nonostante questa semplicità, ognuna delle storie è in grado di far salire allo spettatore una forte curiosità.
Punto di forza di questo film sono le splendide location, che esaltano le radici artistiche e culturali dell’italia, mostrando alcuni magnifici edifici e castelli di stampo barocco.
Il comparto tecnico è sicuramente invidiabile, ottima fotografia e ottimo uso della luce naturale di scena.
Gli effetti speciali, ridotti al minimo indispensabile, sono semplici, ma molto efficaci.
Con il proseguire delle varie trame è possibile rilevare tematiche estremamente moderne, quali l'ossessione per la giovinezza, l'impossibilità di comunicazione tra genitori e figli, la brama di sessualità e la follia del potere.
“Il racconto dei racconti” è un film dedicato a chi è in grado di percepire ed interpretare il valore dei messaggi simbolici ed allegorici di cui è intriso e dal quale trarre spunti di profonda riflessione.
Alessandro Soliman 5SB
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