domenica 8 settembre 2019

           “LA CASA IN COLLINA” Cesare Pavese



“La casa in collina”,uno dei libri più significativi di Cesare Pavese, è il romanzo simbolo dell’impegno politico e del disagio esistenziale di un’intera generazione.Il protagonista del romanzo è Corrado un docente torinese che per sfuggire ai bombardamenti che imperversano Torino si rifugia in collina ospite di Elvira e della madre di lei.Corrado è un uomo che ama la solitudine e spesso gira per i boschi con il suo cane Belbo.Il docente torinese comincia a frequentare un’osteria le “Fontane” che si trova sulla collina e qui incontra Cate una sua vecchia fiamma e suo figlio Dino che per vari motivi potrebbe essere persino suo figlio.Corrado comincia dunque a frequentare l’osteria e a passare le giornate nei boschi con Dino e il cane Belbo.Tutto ciò però cambia quando l’8 settembre del 1943 giunge la notizia dell’armistizio che porta ad incursioni e rastrellamenti da parte dei tedeschi.Proprio a seguito di una di queste retate all’osteria Cate ed alcuni amici vengono catturati mentre Corrado e Dino riescono a scappare e a rifugiarsi a casa di Elvira.Dopo un po’ di tempo Corrado decide di trasferirsi al Collegio di Chieri dal quale dovrà poi scappare e ritornare a casa di Elvira perché non era più sicuro.Intanto Dino si arruola nelle file dei partigiani.Corrado in preda ad una crisi esistenziale con riflessioni sulla guerra e sull’esistenza dell’umanità decide di ritornare nel suo paese natale Asti.Durante il viaggio incappa in una imboscata dei partigiani che però non lo catturano e riesce a ritornare a casa anche se il ritorno nel suo paese non serve a migliorare la sua crisi esistenziale.Nel romanzo è presente il tema della solitudine e dell’impossibilità di partecipare alla storia.La conclusione del romanzo appare come un esame di coscienza del protagonista che osserva l’insensata sofferenza della guerra senza prenderne parte attivamente.Corrado quindi da un lato comprende la dolorosa condizione umana, ma dall’altro si rammarica della propria impotenza di fronte alla guerra.

Nessun commento:

Posta un commento

“SUL MARMO DI FAUSTINO NOVARA PARTIGIANO.”

“SUL MARMO DI FAUSTINO NOVARA PARTIGIANO.” Baldichieri d’Asti                                                                               ...