
The Wall, pubblicato nel 1979, è l'undicesimo album dei Pink
Floyd ed è conosciuto come una delle pietre miliari dalla storia del rock e
della musica in generale.
Al suo interno si possono trovare canzoni divenute celeberrime, come Another Brick in the Wall, Mother e Confortably Numb.
Nonostante ciò credo che questo album mostri meglio di tutti gli altri la genialità di questo gruppo e la capacità di trattare argomenti introspettivi e profondi.
I brani, infatti, tutti scritti dal bassista Roger Waters, sono accomunati da una figura, Pink che, a causa di innumerevoli difficoltà (la morte del padre in guerra, i metodi scolastici disumani dell'epoca, il divorzio con la moglie e l'abuso di droghe), portano questo personaggio a chiudersi nel muro dei suoi sentimenti (da qui il titolo dell'album).
A mio parere The Wall rappresenta l'apice dell'espressività musicale. Ascoltandolo è come se si venisse catapultati in un universo parallelo e il messaggio che vuole trasmettere arriva dritto al cuore. E' proprio per questo che, in un'epoca a mio avviso dominata da una musica non più in grado di suscitare emozioni così forti, consiglio l'ascolto di questo album.
https://www.youtube.com/watch?v=5IpYOF4Hi6Q
Davide Piccinino IVB
Nessun commento:
Posta un commento