NON LASCIARMI è un film diretto da Mark Romanek, basato sull’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro. Racconta la storia di Kathy, Tommy e Ruth, tre adolescenti rinchiusi fin dalla nascita nell’istituto di Hailshan, completamente isolato dal mondo esterno. Presto i tre ragazzi, i quali sviluppano presto un legame di amicizia destinato a durare per tutta la vita, vanno a vivere nelle fattorie in campagna, dotati tuttavia di una relativa libertà.
Il loro futuro, però, è già prescritto ed immodificabile: si tratta infatti di cloni umani, creati in laboratorio per donare i propri organi agli ammalati. Il film ci mostra una società il cui unico scopo è quello di prolungare il più possibile la vita umana, a scapito di povere creature plasmate a nostra immagine e somiglianza. Ciò che mi ha stupito di più non è solo il fatto che ai personaggi non sia stata data la possibilità di fuggire dal proprio destino, ma ancora di più la loro volontà di non volerlo cambiare. Consci dell’importanza per gli altri esseri viventi, essi si limitano ad essere una sacca neutra di organi, consegnandosi nelle mani dei loro creatori.
Questo film rispecchia moltissimi temi di attualità come quello della donazione degli organi, quello del valore della scienza e dell’arte, ma soprattutto quello relativo al valore della nostra esistenza.
Ve lo consiglio vivamente, perchè scuote e commuove, spingendoci a riflettere sul valore della nostra vita, dimostrando la vera crudeltà del mondo di tutti i giorni.
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