lunedì 19 agosto 2019

La La Land


Dedicato ai folli e ai sognatori.


La La Land ovvero come ti illudo con il romanticismo per poi strapparti il cuore. Versione musical.

Mia, un’aspirante attrice, e Sebastian, un musicista jazz, mentre sono impegnati ad inseguire le proprie ambizioni e i propri sogni, si innamorano, ma le cose cambiano quando iniziano a raggiungere il successo.
L’intero film lascia sospesi tra sogno, amore e musica in un mix leggero ma malinconico, dove i protagonisti antepongono la realizzazione dei propri sogni alla loro relazione. Anche se risulta evidente quanto sia marcata la fiducia di Seb nei sogni di Mia e viceversa.
L.A. è un’esplosione di corpi, suoni e colori in coreografie che sfiorano la perfezione, ridisegnano l’idea stessa di musical facendo riemergere l’America degli Anni ‘50 ma scostandosi dall’ottimismo insito in quest’ultima, manifesto di un sogno che sarebbe divenuto nei decenni successivi uno stile di vita.
Sulle note di quella che era la loro canzone viene mostrato il finale classico, quello che lo spettatore, ormai affezionato ai protagonisti, si aspetta o intimamente spera: Mia e Sebastian sposati, con una famiglia, felici. Tuttavia la musica finisce e Mia, dopo aver scambiato un intenso sguardo con Seb, se ne va con il suo vero marito. Il film poteva mistificare attraverso un’illusione, ma ha scelto di offrire al pubblico la realtà.
Lo sguardo finale tra i due protagonisti raccoglie uno spettro di mille emozioni non tracciabili nè descrivibili, al punto che i volti sembrano brillare di luce propria.
La locandina recita dedicato ai folli e ai sognatori. Ed il finale è proprio un elogio ai due folli protagonisti che hanno avuto il coraggio di vivere un sogno insieme, ma anche il coraggio di sacrificare un amore concreto per realizzare il loro sogno più profondo.
Il vero lascito del film risiede nella consapevolezza che, sebbene un grande amore sia finito, bisogna rialzarsi e realizzare i propri sogni. Infatti, Mia riparte da se stessa, non abbandona la recitazione, trova un nuovo amore ed è felice.
In conclusione c’è bisogno di amare, di sbagliare e cadere, ma rialzarsi ancora e riprovare, fino a capire che la chiave è amare se stessi. Bisogna avere la forza di usare ogni frammento di se stessi come carburante per i propri sogni per possedere qualcosa che riempia ogni giorno la nostra anima per sostenerla e alimentarla.


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