"Caro figlio, in questo libro cercheremo di riflettere
un po' sul fatto fondamentale che gli uomini non vivono isolati, ma
riuniti in società. Parleremo del potere e dell'organizzazione, del mutuo
soccorso e dello sfruttamento dei deboli da parte dei forti, dell'uguaglianza e
del diritto alla differenza, della guerra e della pace. Parleremo delle ragioni
dell'obbedienza e di quelle della ribellione. Come in Etica per un figlio,
anche in questo libro penso di schierarmi del tutto apertamente da una parte o
dall'altra, qualora mi vada di farlo, non ho intenzione di fare la morale su
chi sono i "buoni" e chi i "cattivi", né ti consigliere chi
devi votare e neppure se votare. Andremo alla ricerca delle questioni
fondamentali, di ciò che è in gioco nella politica e non di ciò a cui giocano i
politici... Dopo di che, tu avrai l'ultima parola: fa in modo che nessuno te la
tolga né la pronunci al posto tuo."
Con questa premessa Fernando Savater inizia il suo libro
“Politica per un figlio” che come in “Etica per un figlio” aiuta a riflettere
su temi importanti.
“Politica per un figlio” è un piccolo libro che aiuta
ragazzi e adulti a dare senso alla politica, riflettendo sul fatto che gli
uomini non vivono isolati, ma riuniti in società. E' un concentrato di
riflessioni: sul potere e sull'organizzazione, sul mutuo soccorso, sullo
sfruttamento dei deboli da parte dei forti, sull'uguaglianza, sul diritto alla
differenza, sulla guerra e sulla pace, sulle ragioni dell'obbedienza e su
quelle della ribellione. In queste pagine si va alla ricerca delle questioni
fondamentali, di ciò che è in gioco nella politica che non è quello a cui
giocano i politici. Libro educativo, che tanti nostri politici dovrebbero
leggere, per riflettere su che cosa stanno facendo del nostro paese.
Consiglio questo testo perché aiuta a formare i ragazzi su
temi che magari non sentono tanto vicini, ma anche ai genitori perché permette
di entrare a contatto con il "mondo" in cui vivono i loro figli.
Luca
Lavina II SA
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