“In tempi di menzogna universale, dire la
verità è un vero atto rivoluzionario.”
George Orwell
Ciò che il fiero studente del liceo non dice, gridando alla censura del suo post, è che ha
utilizzato il blog culturale della scuola senza rispettare due delle regole
fondamentali su cui si fonda. La prima prevede che debba attenersi allo scopo del blog: riportare recensioni, proposte di lettura, inviti a
riflettere su cose lette o viste, anche accompagnate da pensieri personali che
possano dar adito ad un dibattito culturale eloquente e costruttivo. La
seconda che l’articolo deve essere scritto in Italiano corretto possibilmente
senza errori sintattici ma assolutamente
senza gravi errori grammaticali. Entrambe le regole sono state disattese per
puro interesse personale al fine di ottenere, non già un dibattito, ma facili consensi ricorrendo a frasi
diffamatorie. Il nostro blog ha una
funzione coerente con la Mission della
scuola e negli anni è sempre stato
oggetto di post gestiti dagli studenti in modo pregevole e con senso di
responsabilità, pertanto senza la necessità di particolari controlli da parte degli
amministratori. In questa occasione sono stati proprio i fruitori del blog a
segnalare le incongruenze del post Il processo ai Vercelli 7 con le finalità della piattaforma scolastica, sia
per la scorrettezza della forma sia per i contenuti puramente diffamatori e
non espressione di un personale dissenso,
come riscontrabile in altri articoli pubblicati. Il liceo rimane comunque aperto al dibattito
e al confronto sul blog con toni ed
argomentazioni adeguate.
Liceo Scientifico Francesco Vercelli
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