lunedì 4 maggio 2020

Una stanza buia

“Come i bambini al buio tremano e temon di tutto, così noi alla luce talvolta temiamo di cose che non son più tremende di quelle che temono i bimbi al buio e pensano che accadranno loro.”
Si tratta di una citazione presa dall'opera di Lucrezio De rerum natura.
La citazione vuole cogliere l’analogia che c’è tra l’atteggiamento impaurito dei bambini  davanti al buio, che non permette loro di vedere, e l’atteggiamento in cui si trova oggi tutta la popolazione del mondo, costretta ad affrontare un nemico che, come se fosse al buio, non conosce e non riesce a vedere..
La paura dovuta all'incertezza del futuro, alla non conoscibilità del pericolo, diventa come una stanza buia in cui deve entrare un bambino: ci sono basse probabilità che effettivamente nella stanza ci sia un pericolo, ma basta una possibilità sola, o anche solo l’apparenza di una possibilità, per spaventarci a morte.
Ed è così che l’adulto razionale si trova a dover fronteggiare le paure di un bimbo che, nuovo in questo mondo strano, non sa cosa aspettarsi da quella stanza tutta nera. Dopo tanti anni, l’uomo adulto torna a  comprendere come si sente un bambino, messo in un mondo nuovo.


Yanitsa Shtereva VB                                                                       

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