lunedì 23 marzo 2020

Che cos'è la solitudine?

Potrei definirla la mia più grande paura o forse la più grande paura di tutti gli esseri viventi. Per essere scolastici potremmo descriverla come una condizione esistenziale nella quale siamo esclusi da ogni presenza altrui. Spesso riteniamo di essere soli poiché ci sentiamo emarginati o trascurati, ma stiamo sbagliando. Si tratta di un‘illusione che accresce la nostra smania si sentirci vittime nei confronti del mondo. Bisogna mettere in chiaro che quella che noi definiamo esclusione non è la vera  solitudine. In verità, nessuno può considerarsi solo, se vive all’interno di un mondo frenetico e pieno di vita come il nostro.
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L’uomo è fragile per sua natura e tra le necessità primarie troviamo il bisogno di aggregarsi con altri uomini. Andando a ritroso nella storia scopriremmo che la ricerca del confronto e della relazione è stata la principale ragione della nostra sopravvivenza e la nostra società ne è la testimonianza. Tutto ciò vale anche per il mondo animale, che riporta esempi in ogni specie e ci  fa concludere che nessun essere vivente  può sopravvivere  da solo. La continua ricerca di compagnia propria degli esseri umani deriva dal fatto che essa rappresenta l’unico modo efficace per affrontare le difficoltà. L’unione fa la forza.  Potremmo considerarci soli se guardiamo al rapporto tra l’uomo e l‘universo; ma sappiamo ancora troppo poco per poter affermare che non ci sia nessun’altra forma vivente in questo spazio senza limiti.
Credo che nessuno conosca per davvero la solitudine, poiché le stesse religioni ci aiutano a non sentirci soli. Al di là delle nostre percezioni sensibili, riusciamo comunque a trovare qualcosa o qualcuno con cui parlare e confrontarci. Se facessimo un’indagine tra la gente di una qualsiasi città, interpellando uno a uno su cosa ritenga che sia la solitudine, ne verrebbe fuori una miriade di definizioni diverse. La solitudine è soggettiva! È una realtà ignota, proprio come la nostra anima. La solitudine è la massima condizione di fragilità, ma anche l’unico modo per conoscere se stessi nel profondo.

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