domenica 11 agosto 2019

Un pianto per la Terra, "The Seed"


Aurora è una cantautrice norvegese molto giovane che si distingue per le sue sonorità ricordanti il folklore nordico inserite poi in brani di genere pop ed elettronico. Il punto di forza di Aurora è l'estrema sensibilità che traspare dai suoi testi, soprattutto rivolta a problematiche globali e riguardanti la nostra generazione.
Il brano che mi ha colpita maggiormente è "The Seed".

«Il seme»




Soffocami
Così che le mie lacrime possano diventare pioggia

Annaffierò la terra su cui sto
Così che i fiori possano crescere di nuovo
Perché proprio come il seme
Ogni cosa vuole vivere
Ci stiamo bruciando le dita*
Ma impariamo e perdoniamo
[...]

Quando l'ultimo albero è caduto

E i fiumi sono stati avvelenati

Non puoi mangiare denaro, oh no

*(Idioma) bruciarsi le dita: soffrire per le conseguenze delle proprie azioni

Ho tentato di tradurre il secondo verso e parte del ritornello, visto che sono state le frasi che mi hanno emozionata di più.
Consiglio vivamente la lettura integrale del testo in lingua originale e la visione del video, anche quello molto forte, specialmente nelle parti strumentali del brano, in cui sono presenti spezzoni che raffigurano le proteste ecologiche globali avvenute nell'ultimo anno.
The Seed è un pianto per il nostro Pianeta, il canto straziato di chi ama questa Terra e farebbe qualsiasi cosa per vederla rinascere. Pur trattandosi di un tema non legato strettamente alle emozioni umane se ne possono percepire le più svariate: speranza, impotenza, decisione, tristezza, amore. Aurora è stata in grado di dare voce a milioni di persone e ad un intero Pianeta.
Più che una canzone la considero quasi un inno.

Aurora Ferrari IV B

Nessun commento:

Posta un commento

“SUL MARMO DI FAUSTINO NOVARA PARTIGIANO.”

“SUL MARMO DI FAUSTINO NOVARA PARTIGIANO.” Baldichieri d’Asti                                                                               ...