"The water diviner" è un film del 2014, diretto e interpretato da Russel Crowe. La pellicola è ambientata nel 1919, poco dopo la fine della prima guerra mondiale, con Russel Crowe nel panni Joshua Connor, un padre che dopo aver visto i suoi figli partire per la guerra, si dirige a Gallipoli dall'Australia per ritrovare i suoi figli e riportarli a casa. Da questo si spiega il significato della parola diviner nel titolo, infatti Joshua è un uomo molto abile a trovare l'acqua ma la ricerca dei suoi figli sarà molto più complessa. Nel suo viaggio infatti Joshua dovrà affrontare sia problemi legati all'amministrazione (riuscirà ad arrivare a Gallipoli solo grazie all'aiuto di un sergente turco) sia legati all'integrazione (nel corso del film infatti Joshua deve far fronte all'ostilità del marito della donna proprietaria dell'hotel dove alloggia). Oltre a questo Joshua deve far fronte alla situazione poco stabile tra l'impero Ottomano e la Grecia, con gli scontri tra i due schieramenti in cui è coinvolto anche l'ufficiale turco che aiuta Joshua. Il legame tra padre e figlio riesce però a dare la forza a Joshua, infatti questo sentimento è la forza trainante del film, pur non essendo l'unico, visto il forte sentimento passionale tra Joshua e la donna proprietaria dell'hotel in cui osteggia. Forse proprio per questo ritengo che il film possa coinvolgere facilmente, per questo legame (soprattutto famigliare ma anche passionale) che permette di superare le numerose difficoltà, dimostrando come spesso non è importante la forza della persona, ma la sua voglia di continuare nel suo scopo perchè spinto da una forza più grande.
Umberto Griffa IV B
Anche io ho visto da poco The Water Diviner e come te sono rimasto piuttosto colpito da questo film. Sicuramente ciò che mi è piaciuto di più sono i personaggi: trovo che lo sforzo di renderli realistici il più possibile sia riuscito molto bene e ho apprezzato molto la bravura degli attori, in particolare Russell Crowe. Un altro aspetto che mi ha affascinato sono le ambientazioni in particolare quelle che rappresentano la desolata campagna turca o quella australiana, le quali mi hanno aiutato a sentirmi più coinvolto. A differenza di quanto dici, però,la trama non mi ha entusiasmato molto soprattutto perché l'ho trovata piuttosto piatta e priva di colpi di scena. Penso che tra un po' do tempo lo guarderò un'altra volta e forse in quell'occasione riuscirò a farmi coinvolgere di più anche dalla trama.
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