Quale altra citazione del racconto Il pranzo di Babette di Karen Blixen si può riportare per introdurre al meglio la volenterosa protagonista francese Madame Babette Hersant?
Questo racconto ci è stato proposto sia in chiave letteraria che cinematografica e, tra le due modalità, abbiamo apprezzato maggiormente la versione scritta. La nostra preferenza è determinata dal fatto che, leggendolo, abbiamo potuto immaginare i volti dei personaggi, ma, più di ogni altra cosa il volto di Babette, ovvero quello di una donna segnata dal tempo e dalle difficoltà davanti alle quali la vita l'ha posta, senza pietà alcuna. Inoltre il racconto ci risulta più coinvolgente, esauriente e particolareggiato rispetto al film.
Secondo la nostra opinione la pellicola cinematografica non esalta particolarmente l'analisi psicologica di alcuni personaggi, come quella della stessa Babette. Infatti, l'attrice Stéphane Audran, a nostro parere, non ha reso la vera personalità della protagonista. Nel film è risultata una donna estremamente dura e riservata, mentre nel racconto, è descritta come un persona più garbata, dolce e sincera, nonostante fosse segnata indelebilmente da una vita difficile.
Dettagli come i paesaggi nel film ci vengono solo mostrati sbrigativamente, cosa che nel racconto non avviene. Questi sono descritti in modo da rendere complice anche il lettore, al quale sembra di apprezzare insieme a Babette il panorama dei fiordi norvegesi.
Vi alleghiamo il trailer del film diretto del regista danese Gabriel Axel così che possiate esprimere la vostra preferenza nei commenti:
https://youtu.be/cptQPRfDXSg
Ilengo Agnese
Pavarino Elena
Secondo la nostra opinione la pellicola cinematografica non esalta particolarmente l'analisi psicologica di alcuni personaggi, come quella della stessa Babette. Infatti, l'attrice Stéphane Audran, a nostro parere, non ha reso la vera personalità della protagonista. Nel film è risultata una donna estremamente dura e riservata, mentre nel racconto, è descritta come un persona più garbata, dolce e sincera, nonostante fosse segnata indelebilmente da una vita difficile.
Dettagli come i paesaggi nel film ci vengono solo mostrati sbrigativamente, cosa che nel racconto non avviene. Questi sono descritti in modo da rendere complice anche il lettore, al quale sembra di apprezzare insieme a Babette il panorama dei fiordi norvegesi.
Vi alleghiamo il trailer del film diretto del regista danese Gabriel Axel così che possiate esprimere la vostra preferenza nei commenti:
https://youtu.be/cptQPRfDXSg
Ilengo Agnese
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