Che cosa mi aspettavo dalla quarantena? Niente di che, forse quello che ci aspettavamo tutti: un po' di relax, una pausa per staccare dai ritmi frenetici che ci assillavano tutti i giorni. Che cosa si sta rivelando questa quarantena? Una pausa, ma si è passati da un estremo all'altro. Prima non si trovava il tempo di fare niente o almeno si faceva fatica a trovarlo, mentre adesso che il tempo abbonda non sappiamo che farcene. Il ritmo che prima scandiva le nostre giornate è scomparso, tutto a un tratto, e le attività prima piacevoli praticate occasionalmente ora sono diventate la normalità. Una normalità monotona è ripetitiva e provoca tedio. Se non fosse per la scuola e il telegiornale non saprei neanche che giorno è. Ultimamente un po' tutti stanno riuscendo a crearsi una propria routine per combattere la noia, quindi non mi preoccupo tanto di come si stia vivendo in quarantena. Il vero problema secondo me sta nel come affronteremo il ritorno alla realtà che ci attende. Sarà un ritorno a una nuova società, che sicuramente rimarrà mutata da questa situazione e con cui dovremo fare i conti.
Orazio Gulino V B
Nessun commento:
Posta un commento