lunedì 26 agosto 2019

"Non lasciarmi" di Kazuo Ishiguro

Non lasciarmi(Never let me go) è un romanzo ucronico scritto da Kazuo Ishiguro nel 2005 e pubblicato in Italia nel 2006 dalla casa editrice Einaudi. La storia è ambientata in un presente alternativo distopico e i protagonisti sono tre ragazzi, Kathy,Tommy e Ruth,amici sin dalla giovane eta'. Il narratore della storia è la stessa Kathy che, trentunenne e assistente di donatori, ripercorre,attraverso flashback, la sua infanzia e adolescenza alla Hailsham, college immerso nella campagna inglese e completamente isolato dal mondo esterno.
In questo luogo l' educazione dei ragazzi è affidata a dei tutori che impartiscono lezioni di arte,musica e letteratura in modo da stimolare la loro creatività. Tuttavia gli allievi di questa scuola non sono ragazzi normali: infatti sono cloni umani privi di genitori creati unicamente per fornire, un giorno, i propri organi agli umani malati. Il loro destino dunque è segnato: dopo aver terminato gli studi, svolgeranno per un breve periodo la professione di assistente, lavoro che consiste nell' occuparsi dei donatori, per poi iniziare essi stessi a donare i proprio organi. Nel libro vengono trattati diversi argomenti quali l' amicizia, il sesso e l' impossibilità di essere artefici del proprio destino ma il più importante, che ripercorre tutto il corso della storia è sicuramente il vero amore tra Kathy e Tommy, da sempre ostacolato a causa della presenza di Ruth e che potrà finalmente essere coronato solo dopo la morte di quest' ultima. Personalmente è un libro che ho apprezzato molto. La storia, oltre ad essere avvincente e scritta in modo scorrevole, è ricca di colpi di scena, tali da costringere il lettore a non interrompere la lettura, ma al tempo stesso è anche molto triste soprattutto perchè, quando le cose sembrano andare per il meglio, la sorte si accanisce contro i protagonisti . Inoltre è un romanzo che aiuta a riflettere il lettore portandolo a domandarsi "Chi è davvero un essere umano?" oppure "Fino a dove riesce a spingersi la mente umana?" oltre a fargli percepire in modo intenso la finitezza e la fragilità di qualunque vita.

Alessandro Accornero IV SA


Risultato immagini per ishiguro non lasciarmi

1 commento:

  1. Kazuo Ishiguro nato in Giappone nel 1954 ma trasferitosi in Inghilterra all’età di sei anni, scrive “Non lasciarmi” e riceve con questo libro il premio Nobel per la letteratura nel 2017.
    La storia, ambientata in Inghilterra negli anni novanta, ha come protagonisti Kathy, Tommy e Ruth.
    Il personaggio principale e voce narrante è Kathy, un’assistente di 31 anni ed ex studentessa di Hailsahm, futura donatrice, che attraverso i suoi ricordi racconta la storia.
    Fin dall’inizio si capisce quanto Kathy sia appagata del suo lavoro pur sapendo che presto tutto ciò finirà in quanto anche lei, entro l’anno, diventerà donatrice seguendo il destino per cui è stata creata.
    Questi ragazzi, infatti, sono dei “cloni umani” anche se vengono chiamati “studenti”, creati in provetta per curare malattie come il tumore, l’infarto oppure la distrofia muscolare e questo lo si capisce solo dopo aver letto alcuni capitoli del romanzo se non addirittura verso la fine del libro.
    Kathy ripercorre tutto il periodo della sua vita che ha condiviso con gli altri due suoi amici suddividendolo in tre ere: la prima (quella dell’infanzia) vissuta nel collegio di Hailsham immerso nella campagna inglese, la seconda (dopo i 16 anni) quando sono stati trasferiti nei Cottages e la terza quando lei, come assistente, vive in un monolocale mentre Ruth e Tommy, essendo già donatori, vivono nei centri di riabilitazione.
    Durante il periodo vissuto ad Hailsham, apparentemente idilliaco se si considera quale sarà il loro futuro, questi adolescenti, sotto il diretto controllo dei tutori, studiano, disegnano, giocano, fanno amicizia, s’innamorano e crescono insieme ma soprattutto vengono sottoposti a controlli medici settimanali con la severa infermiera soprannominata “Cornacchia”.
    Negli anni trascorsi ad Hailsham, viene data molta importanza alla creatività di questi ragazzi, e in modo costante, una tutrice di nome Madame raccoglie i disegni più belli per portarli alla Galleria. Solo verso la fine del libro si capisce che questi “lavori” servissero a dimostrare che gli “studenti” seppur creati in provetta avessero un’anima.
    Nei racconti vengono messi in risalto sia i sentimenti che accompagnano i ragazzi durante la loro crescita sia l’atteggiamento dei loro tutori, i quali talvolta hanno “reazioni eccessive” anche quando questi adolescenti pongono loro domande apparentemente semplici.
    Raggiunta l’età di sedici anni, i tre giovani lasciano Hailsham per andare a vivere nei Cottages dove trovano i “veterani”, ragazzi simili a loro ma che vivevano già lì.
    Nel leggere questa frase ricca di pathos “..Di certo non sapevamo molto delle nostre vite al di là dei confini dei Cottages, o chi li dirigeva, o che ruolo avessero nel mondo fuori..” ho apprezzato la capacità dello scrittore nel trasmettere le sensazioni dei protagonisti.
    Un altro passaggio che ho trovato molto inquietante è stato quello dove i due ragazzi, apprendono dai veterani, che esiste la possibilità di ottenere un “rinvio” delle loro donazioni se dimostrano di essere particolarmente innamorati l’uno dell’altra. Nonostante questa notizia fosse del tutto falsa, Kath e Tommy, hanno sperato fino in fondo di poter rientrare in questa casistica.
    Tutto questo lo apprendomo andando alla ricerca della loro tutrice “Madame”, la quale insieme a Miss Emily, spiega nel dettaglio perché loro stessi fossero stati creati.
    Nello scoprire, verso la fine del romanzo, che Kathy è stata l’assistente prima di Ruth poi di Tommy durante le loro donazioni, mi chiedo se tutto ciò sarebbe stato possibile in una vita reale?
    Ishiguro trasmette al lettore un messaggio angoscioso e controverso: da un lato fa intendere quali saranno le vite future di questi ragazzi e dall’altro evidenzia tutti i sentimenti che Kathy, Ruth e Tommy provano in quanto in realtà hanno “un’anima“ a dispetto di quello che l’opinione pubblica finga di non sapere.

    Filippo Lupo – IV SA

    RispondiElimina

“SUL MARMO DI FAUSTINO NOVARA PARTIGIANO”

Baldichieri d’Asti                                                                                                 25 Aprile 2025 Portavi ad...